APPELLO PER L'APERTURA DI
UN UFFICIO PER LA RICERCA DI
FINANZIAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA PRESSO
IL COMUNE DI CESENA E GLI ENTI LOCALI

 

 

SOMMARIO

Ufficio UE: un altro sì - articolo di Andrea Sirotti Gaudenzi

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Cesena chiama Europa - articolo di Gian Paolo Castagnoli

 

 

 

UFFICIO UE: UN ALTRO SI'

pubblicato sul Corriere di Cesena del 31 marzo 1999

 

E’ estremamente positivo che il diplomatico cesenate Sandro Gozi abbia lanciato l’idea di realizzare uffici presso Comune e Provincia, dotati di specifiche competenze in ordine alla ricerca di finanziamenti dell’Unione Europea. Il fatto che rappresentanti dell’amministrazione locale si siano già dichiarati favorevoli alla realizzazione di questa proposta costituisce una presa di coscienza sull’importanza delle istituzioni europee.
E’ un dato comune a tutti gli operatori del diritto che la disciplina relativa ai trasferimenti finanziari agli enti pubblici rappresenti uno dei settori più complessi del sistema normativo comunitario. Al di là di oggettive difficoltà, si deve rilevare che, molto spesso, i finanziamenti dell’U.E. non vengono presi in alcuna considerazione perché l’iter burocratico sembra essere troppo lungo e complicato.
Nel nostro Paese non si è ancora affermata l’idea che possa essere utile lo studio della prassi comunitaria relativa alle forme tradizionali di finanziamento, consolidatasi negli anni ‘70, con la definizione delle prime discipline organiche in tema di aiuti regionali, generali e settoriali.
Inoltre, l’opinione pubblica viene avvicinata in modo poco corretto alla questione delle "sovvenzioni europee": di solito, viene messa in evidenza la notizia di un finanziamento perduto, mentre è raro che si dia pubblicità a qualche opportunità di aiuto. L’idea di poter disporre su un’azione di coordinamento fra i vari uffici dello stesso ente locale potrebbe evitare certi fatti incomprensibili, come quelli accaduti, non molto tempo fa, in un vicino Comune, che ha perduto ingenti stanziamenti economici per un ritardo nella della presentazione di una domanda.
Sicuramente, se il nostro Comune decidesse di realizzare una struttura per lo studio dei finanziamenti UE, grandi opportunità verrebbero date alla cultura ed al rilancio turistico di Cesena. Ancora maggiori benefici potrebbe ricevere la nostra comunità, se gli enti pubblici svolgessero una intensa attività di informazione nei confronti dei cittadini e delle imprese locali, dando notizia delle possibilità offerte dalle istituzioni europee. Non è di certo un caso che la Spagna stia riducendo progressivamente l’alto tasso di disoccupazione, proprio attraverso una politica europea improntata sulla piena cooperazione con le istituzioni UE, sfruttando ogni occasione e dando ascolto ad una classe di giuristi ed economisti formatasi attraverso lo studio della normativa europea, finora troppo sottovalutata nel nostro Paese.

 

Avv. ANDREA SIROTTI GAUDENZI

 

 

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Ultimo aggiornamento: 20.05.2000