Gianpaolo Maria Ruotolo

Organizzazione Mondiale del Commercio e ordinamento comunitario nella giurisprudenza recente della Corte di Giustizia: un nodo ancora irrisolto

in corso di pubblicazione su Diritto del Commercio internazionale, Milano (Giuffré), 2000, 4.

Indice: 1. Introduzione: il ricorso del Portogallo alla Corte di Giustizia avverso gli accordi con India e Pakistan sul mercato dei tessili; 2. I rapporti del GATT 1947 col diritto comunitario: diretta applicazione, effetti diretti e reciprocità nell’applicazione degli accordi internazionali; 3. Gli Accordi OMC e i loro effetti nell’ordinamento CE; 4. La posizione della Corte nella causa C-149-96; 5. L’opinione dell’Avvocato Generale e il precedente della sentenza Racke; 6. La natura del sistema di soluzione delle controversie OMC nella giurisprudenza della Corte di Giustizia con particolare riguardo alle consultazioni e alle misure compensative: critiche; 7. I profili "interni" del ricorso e i principi generali di diritto comunitario; 8.Gli effetti diretti degli Accordi OMC nell’ordinamento comunitario: principi generali e prospettive di riforma; 9.Conclusioni.





Abstract

Il lavoro ricostruisce l’attuale status degli accordi contenuti nell’Atto Finale dell’Uruguay Round, che ha dato vita all’Organizzazione Mondiale del Commercio, alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia Ce, con particolare riguardo alla produzione di effetti diretti e alla eventualità della loro diretta applicazione.

Dopo una serie di premesse metodologiche e linguistiche, l’A. ha proceduto all’esame della giurisprudenza della Corte in materia, vigente il Gatt 1947 e fino ad arrivare alla recentissima pronuncia C-149/96 del 23 novembre 1999.

Per criticare questa pronuncia – dove la Corte ritiene che il particolare sistema di soluzione delle controversie nell’OMC impedisca al sistema OMC tutto di produrre effetti diretti e, quindi, di essere direttamente applicabile dinanzi alle autorità giurisdizionali – si è ritenuto opportuno qualificare tale sistema, onde potergli attribuire i caratteri del rule oriented system

Successivamente l’A. ha appuntato la sua attenzione sulla verifica su tale pronuncia abbia o meno rispettato una serie di principi generali del diritto comunitario, con particolare attenzione al principio della pubblicità e a quello della non retroattività degli atti comunitari, oltre ai cd. principi "di struttura", fondativi degli altri e di tutto il sistema giuridico comunitario, come il "diritto al diritto", inteso come pretesa di vivere in una comunità fondata sul diritto (rule of law), e il "diritto al giudice".

Infine l’A. ha avanzato una coppia di proposte de jure condendo che potrebbero risolvere e portare a composizione gli attuali contrasti e le incongruenze esistenti nella ricostruzione comunitaria degli effetti interni degli Accordi OMC.

 

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