Presentazione
del sito
"Il diritto delle tecnologie dellinformazione"
Il sito è curato dal dott. Gianluca Pomante, giurista teramano specializzato in reati informatici, e si prefigge lo scopo di favorire la comprensione e lo studio del diritto delle tecnologie dellinformazione, fungendo di supporto tanto ai neofiti quanto agli operatori del diritto, attraverso la raccolta e la diffusione di materiale informativo dedicato alla materia.
In quanto ispirato alla filosofia "information wants to be free", di chiara origine hacker (termine inteso nelloriginale e positiva definizione statunitense), tutto il materiale contenuto del sito, ove non diversamente specificato, è liberamente consultabile ed utilizzabile, con la sola condizione di citare la fonte da cui proviene.
Sulla home page vengono evidenziate le novità e le iniziative.
Una pagina è dedicata ai quesiti dei visitatori - ai quali il dott. Pomante risponde del tutto gratuitamente - nella quale possono già trovarsi numerosi interventi. La risposta viene fornita direttamente allinteressato a mezzo posta elettronica, mentre i quesiti sono successivamente riformulati e pubblicati in modo tale da poter costituire una fonte di informazione anche per gli altri utenti.
Questa rubrica sembra essere particolarmente gradita ai navigatori, che partecipano con discreto entusiasmo.
Sono anche presenti una sezione dedicata ai documenti ed una in cui sono raccolte le massime e i provvedimenti per esteso in materia di diritto delle tecnologie. In questultima pagina è stato attivato anche un motore di ricerca che facilita il reperimento delle informazioni.
Una nutrita pagina di links consente di approfondire gli argomenti che interessano spostandosi su altri siti giuridici. Sono stati anche inseriti alcuni collegamenti ai migliori siti hacker del mondo, al fine di facilitare la conoscenza di tale cultura digitale.
Di prossima attivazione le pagine dedicate alle formule giuridiche di uso più comune e quella che raccoglierà le pubblicazioni consigliate dal dott. Pomante, anchegli autore di due volumi: "Internet e Criminalità" (Giappichelli, Torino, 1999) e "Hacker e computer crimes" (Simone, Napoli, 2000).