di Aldo Checchini (*)
Questo ventunesimo volume del Trattato di diritto privato in corso di pubblicazione presso l’editore Giappichelli si avvale del contributo di autorevoli magistrati e di accreditati studiosi della disciplina del contratto per passare in circostanziata rassegna e sistematicamente illustrare in modo esaustivo l’intera serie delle fattispecie documentate dall’analitico indice del volume.
Parte Prima
Accordo delle parti e rapporti giuridici preparatori (di Francesco Realmonte)
L’accordo contrattuale
1. Contratto e accordo
2. Il problema dell’accordo tra (dogma della) volontà e (teoria della) dichiarazione
3. La conclusione del contratto tra effettività del consenso e valutazioni legali tipiche
4. (Segue) Il dibattito giurisprudenziale in tema di criteri di distinzione tra puntuazione completa di clausole e perfezionamento contrattuale
5. La multiformità dei procedimenti che conducono al contratto rispetto alla «presunta» regola generale dello scambio di proposta e accettazione
5.1. L’elaborazione comune del testo. La formazione del contratto attraverso accordi parziali: le lettere d’intenti
Capitolo II
La dichiarazione contrattuale
1. La dichiarazione contrattuale come dichiarazione recettizia
2. La difformità tra dichiarazione emessa e dichiarazione ricevuta, la dichiarazione apparente
3. Significato e contenuto della regola di recettizietà
4. La recezione necessaria: elemento costitutivo o mero requisito d’efficacia
5. La trasmissione della dichiarazione e la conoscenza aliunde del destinatario
6. L’indirizzo del destinatario e la sua determinazione
7. La nozione di impossibilità
8. Le dichiarazioni che costituiscono esercizio di diritti potestativi
Capitolo III
La conclusione del contratto attraverso
proposta e accettazione
1. Proposta e accettazione: natura giuridica e norme applicabili
2. I requisiti della proposta contrattuale
3. I requisiti dell’accettazione: il principio di conformità
4. (Segue) Tempestività e forma dell’accettazione
5. Dichiarazioni contrattuali espresse e dichiarazioni tacite. Il silenzio semplice e circostanziato
Capitolo IV
La formazione del contratto mediante l’inizio di esecuzione
1. L’art. 1327 c.c.: problemi
2. La natura della prestazione richiesta ai fini della conclusione del contratto e la protestatio contra factum
3. Il problema della mancanza di conformità rispetto alla proposta
4. Ambito applicativo e ratio della norma
5. Il momento del perfezionamento del contratto
6. Il problema della natura dell’inizio di esecuzione
7. L’obbligo di avviso ed il risarcimento del danno
Capitolo V
L’adesione di altre parti al contratto aperto
1. La norma dell’art. 1332 c.c.
2. Il contratto aperto e la pluralità delle parti: a) la figura del contratto plurilaterale
(Segue) b) La conclusione del contratto plurilaterale e l’art. 1332 c.c.
(Segue) c) I contratti associativi
3. L’applicabilità dell’art. 1332 c.c. ai contratti di scambio
4. La clausola di apertura: a) efficacia nei confronti degli stipulanti
(Segue) b) Efficacia verso i terzi
Capitolo VI
LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI
A CARICO DEL SOLO PROPONENTE
1. Precedenti e riferimenti comparatistici
2. Impostazione della trattazione
3. La fattispecie
4. Il procedimento di formazione: l’irrevocabilità della proposta
5. (Segue) Il mancato rifiuto dell’oblato
6. (Segue) Il termine per il rifiuto, il tempo ed il luogo della conclusione
7. L’ambito di applicazione della norma
8. Profili dogmatici: l’art. 1333 c.c. nella teoria generale del contratto
9. Conclusioni
Capitolo VII
La revoca della proposta e dell’accettazione
1. Il principio generale di revocabilità della proposta
2. Revoca e ius se poenitendi
3. Revoca e «ritiro» di proposta e accettazione. Loro modalità
4. Il (controverso) momento di efficacia della revoca della proposta
5. (Segue) Il modello proposto dal diritto uniforme: un indice sistematico?
6. Revoca e «ritiro» di proposta e accettazione nei contratti a formazione plurilaterale
Capitolo VIII
La sopravvenuta morte o incapacità del dichiarante e la cauzione della proposta e dell'accettazione
1. Gli artt. 1329, c. 2° e 1330 c.c.
2. La ratio della regola
3. La morte e l’incapacità sopravvenuta
4. La proposta e l’accettazione nell’esercizio dell’impresa
5. La natura dell’affare e le altre circostanze
Capitolo IX
L’irrevocabilità della proposta
1. Struttura della proposta irrevocabile
2. Struttura del contratto di opzione
3. Effetti della irrevocabilità
4. Il problema della trascrivibilità della proposta irrevocabile e dell’opzione
5. Profili di responsabilità
6. Il termine nella proposta irrevocabile
7. L’accettazione tardiva
8. L’accettazione difforme dalla proposta
9. Forma ed oggetto
10. Proposta irrevocabile ed opzione dirette a più persone. Cedibilità e apponibilità di riserva di nomina
11. La proposta ferma e l’opzione nelle condizioni generali di contratto e nei contratti con i consumatori
Parte Seconda
La responsabilità precontrattuale (di Luigi Rovelli)
Capitolo X
Rapporto precontrattuale e dovere di correttezza. Generalità
1. Il campo di applicazione dell’istituto
2. Cenni di diritto comparato: l’esperienza tedesca, quella francese, quella di Common Law
3. Il sistema fondato sulla clausola generale di buona fede precontrattuale. Limiti di tutela e potenzialità espansive
4. La contrattazione di massa. La nozione di «negoziazione individuale» nella direttiva europea e nella legge interna di attuazione
Capitolo XI
Responsabilità precontrattuale in caso di mancata conclusione del contratto
1. Doveri precontrattuali e libertà di concludere o meno il contratto
2. La fase preparatoria del contratto, nozione di trattative
3. Il recesso dalle trattative: opinioni dottrinali significative nella vigenza del codice civile italiano del 1865. La teoria di Faggella e il «tacito accordo precontrattuale»
4. L’art. 1337 c.c. vigente, fonte dell’obbligazione legale di buona fede precontrattuale
5. Nozione di buona fede oggettiva
6. Buona fede e «giusta causa» di recesso
7. Recesso abusivo (nozione e casistica)
8. Gli accordi parziali
9. Lettere d’intento: esperienze giurisprudenziali e criteri di redazione
10. Gli accordi di comportamento nella fase di formazione del contratto
11. La revoca della proposta
12. Dovere precontrattuale di buona fede e i contratti della p.a.
a) Evoluzione della giurisprudenza: dalla correttezza dell’amministratore alla correttezza del contraente
b) Doveri della p.a. dopo la stipula e prima dell’approvazione del contratto ad evidenza pubblica. Casistica
c) Culpa in contrahendo nella concessione di pubblici esercizi. Nessi fra la delibera amministrativa e la convenzione attuativa
Capitolo XII
Contratto concluso e violazione della buona fede precontrattuale
1. Ipotesi di responsabilità precontrattuale in fattispecie di contratto validamente concluso
2. Fattispecie estranee: i vizi della cosa venduta e la responsabilità ex art. 1494, c. 1°, c.c., la vendita di cosa altrui e la «risoluzione» di cui all’art. 1479, c. 1°
3. La responsabilità per contratto invalido (art. 1338) e l’equa ripartizione dei rischi (rilevanza della categoria del contratto inesistente)
4. Nullità del contratto e casi di responsabilità precontrattuale: l’ipotesi di responsabilità per mancata comunicazione di invalidità derivante da violazione di legge
5. Annullabilità per errore: regole di validità e regole di comportamento
a) La posizione dell’errante e quelle dell’altro contraente
b) Errore riconoscibile ed errore scusabile; l’errore riconosciuto
c) Errore bilaterale
d) Tutela del destinatario di dichiarazione negoziale recettizia che appare viziata
6. Il contratto concluso dall’incapace legale, e l’eccezionale ipotesi di validità di cui all’art. 1426 c.c. L’incapacità naturale
7. Il contratto viziato da dolo o da violenza. Il problema della violenza incidentale. Azione di annullamento e azione di risarcimento
8. Inefficacia del contratto e responsabilità in contrahendo
9. Il contratto concluso dal falsus procurator (eccezionali ipotesi di responsabilità del falsus procurator per l’interesse contrattuale positivo)
10. La c.d. rappresentanza apparente
Capitolo XIII
Natura della responsabilità
1. Ragioni della rilevanza dell’inquadramento teorico
2. I limiti all’estensione della culpa in contrahendo che, sotto l’abrogato codice, derivavano dalla necessità di ricostruirla entro la responsabilità aquiliana
3. Cenni sul fondamento della distinzione fra le due forme di responsabilità
4. Differenze di disciplina e aspetti comuni
5. L’orientamento della giurisprudenza e le teoriche extracontrattualistiche
6. L’autonomia della culpa in contrahendo rispetto all’art. 2043
7. Specificazione della regola di correttezza nella fase precontrattuale come regola di «governo di un progetto». Contenuto non solo negativo di tale regola
8. Divergenza tra la disciplina dell’art. 1338 e il regime del concorso di colpa del danneggiato: significato della regola di reciprocità
9. Relazione tra l’art. 1337 e l’art. 1175 c.c.
10. Struttura del rapporto obbligatorio precontrattuale e individuazione dei comportamenti «in obbligatione»
11. Rapporto tra l’art. 1337 e l’art. 1366: interpretazione, integrazione e la c.d. Hardship clause
12. Ricostruzione unitaria delle fattispecie di violazione della buona fede precontrattuale
13. Distribuzione dell’onere della prova, nelle varie ipotesi di responsabilità precontrattuale
14. Le parti del contratto e i soggetti della responsabilità precontrattuale
15. Culpa in contrahendo, e varie ipotesi di lesione aquiliana del credito alla prestazione pre-contrattuale, causata dalla diffusione di notizie inesatte e denigratorie
16. Le lettere di patronage: residualità di ipotesi di responsabilità precontrattuale
17. La responsabilità da prospetto
a) Il prospetto informativo per la sollecitazione del pubblico risparmio: natura e funzione nel quadro del contratto di investimento in valori mobiliari
b) Il prospetto di emissione
c) Ipotesi di responsabilità dell’emittente per «informazione difettosa»
d) Azione di annullamento e ipotesi di responsabilità precontrattuale
e) Casi di responsabilità in contrahendo dell’emittente verso l’acquirente di titoli nel mercato secondario
f) Responsabilità precontrattuale degli amministratori di società emittente per conclusione di contratto invalido
g) Prospetto di quotazione e responsabilità degli intermediari
h) Gli obblighi precontrattuali di informazione dell’intermediario
i) Invalidazione del contratto di investimento e responsabilità precontrattuale
l) Onere della prova e responsabilità degli intermediari
18. Il danno
a) La nozione di interesse negativo come interesse all’adempimento della obbligazione precontrattuale; specificazione delle diverse discipline
b) L’interesse negativo nell’elaborazione giurisprudenziale. Criteri limitativi del quantum risarcibile
c) La prevedibilità del danno
d) Il danno risarcibile per conclusione di contratto invalido
e) Il danno nel caso di rottura ingiustificata delle trattative. Criteri di determinazione del lucro-cessante
f) La perdita di «chances»
g) Il risarcimento del danno nell’ipotesi di dolo incidentale (e nei casi, previsti dalla legge) di violazione precontrattuale di correttezza, in ipotesi di conclusione di contratto valido ed efficace
Parte Terza
l’evoluzione della disciplina del contratto (di Guido Alpa)
Capitolo XIV
indirizzi attuali
1. L’evoluzione della disciplina
2. I processi di armonizzazione e di unificazione del diritto contrattuale
2.1. I fondamenti
2.2. Il metodo
2.3. La costruzione sistematica
2.4. Esempi di raffronto dei testi
3. Alcune conclusioni
Capitolo XV
I Contratti dei Consumatori
1. Premessa: dai contratti di massa ai contratti dei consumatori
2. «Diritto privato europeo» e disciplina dei contratti
3. Nozione del consumatore e bipartizione sistematica tra contratti dei consumatori e contratti tra imprenditori
4 Linee generali
5. I presupposti applicativi
5.1. Presupposti soggettivi. Il consumatore ed il professionista
5.2. Presupposti oggettivi: il significativo squilibrio e la buona fede
6. L’accertamento della vessatorietà: i criteri negativi
6.1. La trattativa individuale
6.2. Le clausole riproduttive di disposizioni di legge e di convenzioni internazionali
6.3. Oggetto del contratto e trasparenza contrattuale
7. L’azione inibitoria
a) Profili generali
b) Legittimazione attiva e passiva
c) I presupposti dell’azione inibitoria cautelare. La giurisprudenza
8. Le singole presunzioni di vessatorietà: prime indicazioni giurisprudenziali
8.1. Clausole vessatorie
8.2. Clausole non vessatorie
Capitolo XVI (di Giuseppe Chine')
LA CONTRATTAZIONE STANDARDIZZATA
1. Premessa e generalità
2. Le condizioni generali di contratto
3. Il riferimento alla conoscenza o conoscibilità delle condizioni generali
4. La specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie
5. (Segue) Approvazione per iscritto e contratto a favore di terzo
6. Forme della sottoscrizione e tutela dell’aderente
7. Valenza dell’elencazione normativa delle clausole vessatorie
8. Le singole clausole vessatorie
8.1. Le clausole limitative di responsabilità
8.2. Le clausole che riconoscono facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione
8.3. Le clausole che stabiliscono decadenze a carico dell’aderente
8.4. Le clausole limitative della facoltà di opporre eccezioni
8.5. Le clausole che restringono la libertà contrattuale
8.6. Le clausole che stabiliscono la tacita proroga o rinnovazione del contratto
8.7. Le clausole compromissorie o derogatorie della competenza
9. Diritto vivente e deroghe alla disciplina delle clausole vessatorie
10. Clausole vessatorie, usi normativi e negoziali
11. La standardizzazione nei contratti della pubblica amministrazione
12. (Segue) Condizioni generali di contratto predisposte dalla pubblica amministrazione
13. Condizioni generali approvate da autorità pubbliche: i concorsi a pronostici ed i contratti del monopolista
14. I contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari
15. L’interpretazione dei contratti standard
16. (Segue) L’interpretatio contra proferentem nei contratti dei consumatori
Parte Quarta
contratto preliminare (di Francesco Gazzoni)
Capitolo XVII
Contratto preliminare
1. Il preliminare tra scelta francese e tedesca
2. Le teorie
3. Il preliminare di vendita
4. Preliminare e trattative
5. Il preliminare di preliminare
6. Preliminare e definitivo per scrittura privata
7. Contratti preparatori in sequenza
8. La clausola per persona da nominare
9. L’ambito. I rapporti patrimoniali
10. (Segue) I rapporti non patrimoniali
11. I requisiti
12. La risoluzione
13. La rescissione
14. L’invalidità e la revocatoria
15. L’esecuzione forzata
16. (Segue) La sentenza costitutiva
17. (Segue) I vizi
18. (Segue) Le condizioni
19. (Segue) L’impossibilità
20. I conflitti. La trascrizione della domanda giudiziale
21. (Segue) La trascrizione del contratto
Indice analitico