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DIALOGO SU INTERNET E DIRITTO

L'avv. Andrea Sirotti Gaudenzi, curatore del Notiziario Giuridico Telematico, intervista il dott. Francesco Brugaletta, magistrato del TAR di Catania, direttore di "Diritto & Diritti" e autore di "Internet per Giuristi" (Napoli, luglio 1999)

 

Il colloquio è avvenuto attraverso ICQ il 18 novembre 1999.

 


A. Sirotti Gaudenzi - Caro Dottore, come nasce l'idea di "Diritto & Diritti"?

Francesco Brugaletta - E' semplice. Conosco Internet nel 1996 e imparo a usare le grandi potenzialità della rete; percio' collego queste potenzialità al diritto e invento una rivista giuridica che funziona interamente online.

A.S.G. - Io mi sono avvicinato a internet da poco tempo, ma mi sono già accorto che è uno strumento indispensabile per il giurista. Quali sono secondo Lei le applicazioni pratiche più importanti?             

F.B. -  Ha ragione sul fatto che internet consente di realizzare cose incredibili; dal punto di vista del diritto consente ad esempio di pubblicare tutte le fonti normative rendendole disponibili gratuitamente a tutti; consente una impensabile (prima d'ora) vicinanza tra rappresentanti e rappresentati; consente l'esercizio di diritti (come il voto e il referendum) in modo piu' veloce e efficace rispetto alle modalita' tradizionali.   

A.S.G. -  Certamente consentirebbe anche un progresso democratico, ma sembra che oggi siano tanti coloro che sottovalutano (o -rectius-) ignorano questo strumento. Passiamo all'idea del "Tribunale telematico": quando sarà possibile parlarne, senza essere derisi?     

F.B. - Beh certo esiste un ritardo culturale in tutta la società italiana, non per niente siamo tra gli ultimi nel mondo per quanto riguarda la diffusione di Internet e delle nuove tecnologie. La stessa cosa si ripercuote sui giuristi. Ma non bisogna disperare, la forza di queste innovazioni è talmente dirompente che convincerà tutti al piu' presto. Basti pensare alla velocità che puo' avere una procedura giudiziaria interamente online; poche ore anzichè anni. Non le sembra incredibile?    

A.S.G. -    Veramente, se non avessi sperimentato in prima persona i grandi vantaggi offerti dal web, sarei ancòra perplesso. Per questo motivo ritengo sia fondamentale sensibilizzare i nostri colleghi con ogni strumento. In questo senso credo sia utilissimo che "Diritto & Diritti" esca anche su carta per raggiungere il numero più alto possibile di persone.
Quali sono, secondo lei, le strade migliori per diffondere questa nuova cultura?                          

F.B. -  Io ci sto provando con tutti i mezzi. La mia corazzata è "Internet per giuristi", dove ho inserito tutti i siti che consentono una completa ricerca giuridica online e dove ho iniziato una riflessione (con i capitoli finali) sull'uso creativo del web a vantaggio della giustizia e della conoscenza del diritto. Anche Diritto & Diritto su carta puo' essere utile, perchè ancora l'uso della carta è (residualmente) importante al fine della trasmissione delle informazioni. Diciamo complessivamente che comunque la coscienza sulla validità di Internet per il diritto cammina con la crescita delle esperienza (valide) nel web giuridico; percio' ,in fondo, dipende da tutti noi che ci siamo dentro.              

A.S.G. - Grazie a "Diritto & Diritti" si sta instaurando un intenso dialogo tra giuristi e, attraverso le rubriche interattive viene data ai cittadini la possibilità di comunicare direttamente con gli esperti.
Quali saranno le novità più importanti che ci riserva la rivista?   

F.B. - Dicevo prima che tutto cresce se cresce complessivamente il web giuridico, in particolare quello italiano, in questo senso anche Diritto & Diritti risente del clima in cui vive. Percio' da una fase iniziale molto approssimativa , oggi, riesce a coprire le esigenza della ricerca giuridica in quasi tutte i settori del diritto e utilizza molti strumenti di informazione in tempo reale e di interazione tra autore e pubblico. La rivista cercherà anche di utilizzare altre forme piu' avanzate di comunicazione quali quelle multimediali.
E vorrebbe anche tentare di diventare un punto di incontro transazionale. Insomma siamo dentro un vulcano in contnua fase attiva.       

A.S.G: -  Me ne sto rendendo conto, caro Dottore, e non posso far altro che complimentarmi per quello che sta realizzando, dato che riesce a conciliare la ricerca scientifica con l'altrettanto importante fase divulgativa. Penso che anche questo nostro colloquio con ICQ possa promuovere una nuova sensibilità.

F.B. -     Ma senz'altro, dimostriamo in questo modo l'estrema efficacia di questo mezzo che abbatte le distanze e e barriere; io sto in Sicilia e sono distante tanti chilometri da Lei e mi pare che questo non ha pesato minimamento nel nostro scambio di idee; inoltre io durante la conversazione sto visionando alcuni documenti immessi in rete in questo momento e vedo un testo dell'amico Luca De Grazia all'indirizzo http://www.internos.it/archivio/ldg5.html che voglio citare, dice De Grazia a proposito di Internet "Io penso che possa davvero costituire un'enorme risorsa in termini di lavoro, di comunicazione, di libertà d'espressione delle idee, pur nel rispetto del diritto, inteso come sistema di norme che regolano la vita di una società. " Ed ha perfettamente ragione. Andiamo avanti con la certezza di trovarci di fronte ad una nuova grande opportunita' per la crescita della societa'. Grazie per la Sua attenzione e complimenti per le Sue iniziative nel web giuridico.                   

 

 

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