SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE
Rubrica a
cura dell'avv.
Antonino Sgroi
F. ZANLUCCHI, Manuale
dell’impresa artigiana, Padova, C.E.D.A.M., 2002.
L'autore compie una meritevole opera di
ricognizione della legislazione in materia di artigianato consentendo al lettore
una conoscenza globale di un fenomeno frammentario e per il quale spesso è
difficile avere un quadro unitario di sistema. L’opera composta di undici
capitoli è corredata da un appendice legislativa ove è dato reperire anche la
legislazione regionale in tema di artigianato.
Il primo capitolo attinente l’evoluzione legislativa in materia prende le mosse
dalla legislazione del regno d’Italia per concludersi con la legge
costituzionale n. 3/2001 che affida alle regioni la competenza legislativa in
materia. Nei successivi due capitoli si individuano le caratteristiche
dell’impresa artigiana e i limiti dimensionali della stessa secondo la legge n.
443/85 che ha sostituito la precedente legge n. 860/56. Il quarto capitolo
analizza le forme di organizzazione collettiva di svolgimento dell’attività
artigianale, particolare menzione sotto il profilo previdenziale merita la
questione ormai risolta dalla giurisprudenza, come rammenta l’autore, della
possibile esistenza di cooperative artigiane a responsabilità limitata.
Nel quinto capitolo si analizza il procedimento di
iscrizione all’albo delle imprese artigiane e i meccanismi di tutela
amministrativa e giudiziaria avverso i provvedimenti della commissione
provinciale per l’artigianato.
Il successivo capitolo affronta specificamente la problematica afferente
l’ambito di efficacia dell’iscrizione all’albo delle imprese artigiane
all’interno dell’ordinamento.
Nel capitolo settimo si inserisce l’esame delle imprese artigiane all’interno
del quadro strettamente civilistico e specificamente, fra l’altro, con riguardo
alla sottoponibilità o meno al fallimento.
Il capitolo settimo attiene gli aspetti
tipicamente previdenziali e, al suo interno, un paragrafo è dedicato al
contenzioso tra imprese artigiane ed enti previdenziali.
Nel successivo capitolo si affrontano i temi
lavoristici connessi all’impresa artigiana e di rilevante interesse anche per
l’aspetto previdenziale appare l’individuazione del contratto collettivo
applicabile.
Il capitolo decimo attiene le agevolazioni che
l’ordinamento riconosce alle imprese artigiane e lo stesso deve porsi in
collegamento con il precedente capitolo ottavo ove si trattava delle
agevolazioni previdenziali.
Nell’ultimo capitolo si affrontano gli aspetti tributari tipici dell’impresa artigiana.