Presentazione dell'opera

Previdenza complementare
di Mario Bessone

Vol. di pagg. XII-440 - Torino, Giappichelli - L. 75.000

La crisi del sistema pensionistico pubblico rende sempre più necessario il ricorso a forme di previdenza complementare. E già oggi i fondi pensione sono cosa che riguarda milioni di italiani. Operano in crescente numero per lavoratori del settore privato e sono in avvio i fondi pensione per il pubblico impiego.

La materia è regolata da una complessa normativa che comprende decreti legislativi, provvedimenti ministeriali e regolamentazioni delle autorità di pubblica vigilanza. Recenti disposizioni hanno riformato il regime fiscale. È attesa una nuova disciplina dei trattamenti di fine rapporto che assicuri alla previdenza complementare maggiori risorse.

In questo libro sono considerati con l’attenzione che occorre per fare chiarezza sia i principi generali sia i problemi di ordine applicativo da risolvere quando si attivano, si amministrano e si provvede alla gestione finanziaria di fondi pensione e altre forme di previdenza complementare.

 

INDICE

Capitolo Primo

PREVIDENZA COMPLEMENTARE E "FONDI PENSIONE". I LINEAMENTI GENERALI DELLA DISCIPLINA

1. Le grandi linee del progetto. Fondi pensione "chiusi", fondi pensione aperti. La forma pensionistica individuale.

2. Le fonti delle norme di previdenza complementare. Dai principi di costituzione economica ai poteri normativi di autonomia privata.

 

Capitolo Secondo

SISTEMA NORMATIVO E AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

1. Fondi pensione "preesistenti", i nuovi fondi pensione. "Chiusi" e "aperti". A contribuzione definita, a prestazione definita. Forme pensionistiche individuali.

2. I caratteri distintivi del sistema. La disciplina del fondo pensione tra autonomia di soggetti privati e regime di norme imperative.

3. Rapporto giuridico "contributivo", rapporto giuridico "previdenziale", trattamenti di fine rapporto. Il nuovo regime fiscale della previdenza complementare.

 

Capitolo Terzo

"FONTI ISTITUTIVE", MODELLI ORGANIZZATIVI, REGIME DELLE ADESIONI A FONDI PENSIONE

1. Lavoro del settore privato, pubblico impiego. Il sistema delle fonti istitutive di fondi pensione chiusi.

2. Fondi pensione "preesistenti", nuovi fondi pensione. Forme organizzative e disciplina dei contratti di adesione tra autonomia privata e tipo legale.

 

Capitolo Quarto

FONDI PENSIONE CHIUSI. L’ORGANIZZAZIONE, LE ATTIVITà, IL SISTEMA DELLE GARANZIE DI VIGILANZA

1. Verso la costituzione del fondo pensione. I soggetti "promotori" e la fase preliminare della associazione di diritto comune. L’attività di raccolta delle adesioni.

2. "Approvazione" dello statuto, "autorizzazione" all’esercizio delle attività. Le competenze della Commissione di vigilanza.

3. Il fondo pensione "associazione". Gli elementi distintivi del contratto e la sua organizzazione. Comunione di scopo "a rilevanza esterna".

4. L’amministrazione e le funzioni di controllo. Documenti di bilancio, valori di patrimonio, "vicende" del fondo pensione.

5. Lo statuto dei diritti dell’aderente. "Diritti" di "partecipazione", diritto a essere informati. La protezione normativa delle posizioni previdenziali.

 

Capitolo Quinto

FONDI PENSIONE CHIUSI E MERCATO FINANZIARIO. LE POSIZIONI DI PORTAFOGLIO DI UN NUOVO INVESTITORE ISTITUZIONALE

1. Risorse patrimoniali e attività di gestione finanziaria del fondo pensione. I soggetti "abilitati", le forme giuridicamente ammesse, gli strumenti dell’investimento.

2. Intermediazione finanziaria nell’interesse dei fondi pensione. I soggetti ammessi, i requisiti, la regolazione pubblica del settore.

3. "Selezione" dei gestori e convenzioni di gestione. Gli "schemi tipo di contratti". Discipline generali e varianti di modello.

4. La gestione del portafoglio finanziario dei fondi pensione. Linee di indirizzo e operatività del gestore nell’interesse di un investitore di lungo periodo

5. La posizione di portafoglio dei fondi pensione. "Titolarità" dei valori, partecipazioni azionarie, corporate governance.

 

Capitolo Sesto

FONDI PENSIONE APERTI. UNA "GESTIONE COLLETTIVA" DEL RISPARMIO CON FINALITà PREVIDENZIALE

1. La previdenza complementare tra "piano individuale" e "gestione collettiva" del risparmio previdenziale. Modello e funzioni del fondo pensione aperto.

2. Soggetti "abilitati", provvedimenti autorizzativi, discipline di regolamento. I caratteri distintivi di un ordinamento sezionale.

3. Fondi pensione aperti e "sollecitazione all’investimento". Regole dell’informazione, doveri di correttezza professionale, garanzie della pubblica vigilanza.

4. La organizzazione delle attività di impresa, i contratti di investimento. Rapporto obbligatorio e prestazioni. Le varianti del tipo contrattuale.

5. Fondi pensione aperti e mercato finanziario. Le attività di "gestione collettiva" del risparmio, i piani pensionistici individuali.

 

Mario Bessone è professore ordinario di istituzioni di diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma "La Sapienza".
Dalla sua costituzione al marzo 2000 è stato Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione.

 

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